“Basta con le polemiche inutili. Con Mare Nostrum abbiamo salvato 10 mila persone e dobbiamo essere fieri dell’azione intrapresa.” Questo è quanto ha ribadito l’on Enrico Letta durante la lectio magistralis dal titolo “Diritti dei rifugiati nel nuovo instabile scenario internazionale: l’esperienza Mare Nostrum” che ha tenuto ieri pomeriggio a Teggiano presso il convento della SS. Pietà. L’ex Presidente del Consiglio che diede il via libera all’operazione militare umanitaria ha ribadito le ragioni di quella scelta, una risposta di civiltà, l’ha definita, tracciando un quadro degli attuali mutevoli scenari dove la questione libica e sirica non hanno fatto che peggiorare una situazione già d0emergenza. Il suo intervento è avvenuto in occasione di unod egli appuntamenti promossi dalla diocesi di teggiano policastro domenica e lunedì in occasione della 101° giornata mondiale del migrante e del rifugiato, un’occasione per celebrare anche il modello salenritano dell’accoglienza, in particolare quello messo in piedi dalla stessa diocesi di teggiano-policastro che con i vari sprar aperti sul territorio con la collaborazione della caritas ha dato un rifugio e un’opportunità a numerosi rifugiati. Anche il Vescovo Monsignor Antonio De Luca in questa occasione ha voluto ribadire come sia stat ala situazione internazionale e non certo un’operazione come quella Mare Nostrum a determinare i numerosi arrivi di stranieri sul territorio italiano. Il resule ha rimarcato l’esperirnza positiva dei giovani che hanno trovato lavoro qui sul territorio e si sono integrati e il recente progetto che ha permesso ad alcuen minori di vivere il Natale in alcune famiglie della comunità, sottolineando l’importanza dei valori della solidarietà e dell’accoglienza. Numerosi i sindaci e le personalità istituzionali anche sovracomprensoriali presenti all’incotnro di Teggiano. Tra gli astanti anche molti giovani chevivono presso gli sprar della diocesi seguiti dalla caritas.
Daria Scarpitta