Ancora poche ore e l’Italia conoscerà la linea scelta dal governo per un Natale anti Covid. Al vaglio ci sarebbero due mini lockdown dal 24 al 27 dicembre e dal 31 al 3 gennaio. Un’ipotesi che ha suscitato la rabbia di quanti si stavano preparando a recuperare i guadagni perduti con le vendite natalizie. Secondo la Confesercenti nazionale lo stop delle vacanze vale 12 miliardi di consumi congelati mentre il 64% degli italiani, quasi due su tre, in questi giorni sta progettando di spendere meno dello scorso anno anche per i regali e gli altri acquisti di Natale, dalla casa alla tavola.
Oggi è il giorno in cui governo e regioni si riuniranno per definire le azioni da adottare ma anche il giorno delle contestazioni. Tra i manifestanti ci sono stati gli operatori dell’Unione Nazionale Organizzatori di Eventi della Campania che hanno organizzato un flashmob contro i ristori che non hanno riguardato la loro categoria. Operatori del settore Fiere, Mercatini, Eventi, Agenzie di Viaggio, Turismo e Cerimonie si sono radunati pacificamente e secondo le regole anti Covid anche in Piazza Amendola a Salerno.
Davanti la sede della Prefettura sono stati allestiti gazebi come simbolo del nulla che è stato riservato a questo settore.
Antonietta Nicodemo