E’ tempo di circoli cittadini nel Partito Democratico in questo annunciato tour de force in cui si terranno oltre 140 congressi in 19 giorni per eleggere i segretari di ogni città e che dovrà approdare poi all’elezione di quello provinciale tra i tre candidati: Landolfi, Annunziata e Pedace. Tutti parlano di votazioni serene, volontà di trovare un nome su cui convergere, ma le correnti a cui il partito ci ha abituato a livello nazionale, non sembrano lasciare in pace neppure il Pd locale che dovrà fare i conti con le spaccature venutesi a creare con le varie elezioni comunali, oltre che con le simpatie per diversi esponenti nazionali. E del resto già quanto accaduto a Capaccio dimostra che le cose a livello più piccolo non siano così piane come vogliono apparire. Anche Polla ieri sera ha avuto il suo bel da fare. Un segretario alla fine è stato eletto, Raffaele Ippolito, ma non si sa se verrà convalidato a livello provinciale o se la votazione dovrà essere ripetuta. Infatti mentre era in corso il tesseramento precedente al congresso, c’è chi tra i membri storici del Pd, ha avuto da ridire sull’ingresso di una cinquantina di persone, tra cui l’avvocato Sebastiano Tanzola , ritenute da sempre vicine al centrodestra. I nuovi arrivati hanno preteso che venisse rispettata la possibilità di cambiare idea, facendo scattare uno scontro tale che alla fine il garante del voto, mandato dal livello provinciale, ha deciso che si rimandasse l’elezione. Nonostante ciò, i cacciati, già tesserati, perché avevano sborsato le 15 euro di iscrizione, hanno svolto il congresso per strada eleggendo Ippolito, che dunque non si sa se verrà ratificato o meno. Di certo però Polla parte con poca unità, mentre si aspetta di vedere cosa accadrà a Sapri e Vallo della Lucania, dove bisognerà capire se le spaccature del partito avvenute durante le elezioni avranno ancora il loro peso. A Sapri, dove le urne si aprono alle 18 di questo pomeriggio presso l’aula consiliare, si parla della volontà di creare una lista unitaria . A Vallo della Lucania si dovrà attendere fino al 3 Novembre. Al momento né un’anima, né l’altra del Partito, quella che sostenne il Sindaco Aloia e quello che non volle dargli il proprio appoggio, vogliono parlare di candidati e di nomi. Assicurano la ritrovata unità, ma non va dimenticato che i destini della segreteria cittadina Vallo sono stati travagliati già da prima delle elezioni, quando Puglisi si dimise . A Camerota infine si voterà domenica 27 ottobre alle 12 presso l’Hotel Scogliera della frazione Marina.
Daria Scarpitta