Ha deciso di patteggiare una pena di 4 anni di reclusione, il 36enne residente a San Valentino Torio ma originario di Pagani, accusato di triplice omicidio stradale per un incidente avvenuto il 14 maggio 2023 sull’A30, nei pressi dello svincolo di Mercato San Severino. In quell’occasione, persero la vita i suoi due figli, un bambino di 8 anni e una ragazza di 14, e il fidanzato 16enne di quest’ultima.
L’uomo era alla guida della Toyota Yaris insieme ai 3 giovanissimi, seduti sul sedile posteriore, e alla moglie 42enne, che riportò gravi ferite al volto, quando, di ritorno da una gita a Pietralcina, perse il controllo della vettura. Un impatto devastante: la 14enne morì sul colpo, gli altri due giovani a distanza di qualche giorno. Secondo le ricostruzioni della Procura di Nocera Inferiore, arricchite da testimonianze e accertamenti tecnici sull’automobile, gli pneumatici utilizzati erano dotati di “battistrada insufficiente”, violando una serie di articoli del Codice della Strada, e pare che l’uomo viaggiasse a una velocità di poco superiore a quella consentita, ma in condizioni meteo avverse.
A distanza di poco più di un anno dalla tragedia, il 36enne dopo un lungo percorso legale ha deciso di concordare la pena, accettando così la responsabilità per le terribili conseguenze di quell’incidente che ha devastato la sua famiglia e sconvolto l’intera città di San Valentino Torio.