La Cilentana continua a macchiarsi di sangue: due morti e un ferito è il bilancio dell’ultimo incidente stradale avvenuto nella tarda serata di venerdì, l’ennesimo sulla SS18. Il sinistro mortale, verificatosi tra Pattano e Vallo Scalo, è stato molto violento e ha coinvolto tre veicoli, strappando alla vita il 32enne Eugenio Mautone, residente a Santa Barbara di Ceraso ma originario di Angellara di Vallo, e l’82enne Andrea Cortazzo di Velina di Castelnuovo Cilento, noto in zona per la sua storica bancarella di palloncini.
Secondo una prima ricostruzione, l’impatto sarebbe stato frontale tra le auto delle due vittime. Cortazzo viaggiava in direzione Vallo Scalo, mentre Mautone nel senso opposto: il primo avrebbe impattato sulla corsia di sorpasso contra la vettura del 32enne, e poi lo scontro avrebbe coinvolto una terza auto, quella guidata dalla persona rimasta ferita, trasferita in codice rosso al “San Luca” di Vallo della Lucania. Un impatto devastante: le auto sono diventate un groviglio di lamiere tanto che i caschi rossi hanno dovuto lavorare per diverso tempo per liberare le vittime dalle loro vetture, ma i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. Il ferito, invece, pare non versi in condizioni critiche, e la sua testimonianza potrebbe essere determinante per ricostruire la dinamica del tragico sinistro.
Non è ancora chiaro infatti se questi sia stato determinato da un sorpasso azzardato o un momento di distrazione. Quel che è certo è che questo ennesimo incidente ha causato la morte di due persone molto conosciute e amate nelle loro comunità d’origine, ora sotto shock per quanto accaduto venerdì pomeriggio sulla Cilentana.
“In questo momento di grande dolore ci stringiamo con affetto alle loro famiglie, agli amici e a tutti coloro che li hanno conosciuti”. Tra i tanti messaggi di cordoglio per le vittime dell’incidente sulla Cilentana, arriva anche quello della Gelbison. Mautone ha infatti vestito in passato la casacca rossoblù nella Gelbison Terza Categoria.
Intanto, è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Vallo della Lucania, con il sequestro delle salme e dei veicoli incidentati per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente mortale.