Sarebbero in miglioramento le condizioni di salute di Angela Bianco la 26enne cilentana alla 19esima settimana di gravidanza malata di tumore al cervello. La giovane operata già da qualche giorno, in Grecia, con una delle più innovative tecniche avrebbe risposto positivamente all’intervento e alla successive cure mediche eseguite nella clinica di Atene, lì dove c’è un centro specializzato nell’uso del Cyber Knife ( saiber naif) diretto dall’oncologo Salvaras. Il «Cyber Knife» è una tecnica brevettata e autorizzata negli Stati Uniti dalla Fda (Food and drug administration) ; si tratta di un intervento non invasivo che è in grado di colpire e debellare solo le cellule tumorali maligne, senza intaccare quelle sane ed evitando, nel caso di Angela, di compromettere la sopravvivenza del feto. Ma proprio sull’efficacia del «Cyber Knife» non si placa la polemica accesissima in Puglia, dove la giovane cilentana è stata tenuta in cura prima di decidere per il trasferimento in Grecia. Secondo gli esperti convocati dalla Regione Puglia, infatti, il «Cyber Knife» sarebbe la tecnica meno adatta al caso di Angela Bianco. Dall’altro lato della barricata il Cyber Knife è ritenuta la soluzione migliore per la paziente e l’opposizione della Puglia è ritenuto un caso politico. Casal Velino, intanto attende il ritorno della mamma coraggio ; l’auspicio è che possa avvenire nel più breve tempo possibile.
Roberta Cosentino