Si è svolta nel pomeriggio di lunedì l’autopsia sul corpo di Nancy Chirichiello, la 21enne di Licusati scomparsa a causa di un malore una settimana fa circa. Un aneurisma dell’aorta dissecante in soggetto affetto da sindrome di Turner: questo il responso venuto fuori dall’esame eseguito alla presenza dei consulenti di parte presso la sala mortuaria dell’ospedale di Vallo della Lucania. Una prima risposta alle domande dei genitori della ragazza che avevano voluto vederci chiaro sulla sua scomparsa improvvisa avvenuta dinanzi ai loro occhi nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. Al centro degli interrogativi anche quel passaggio presso il Pronto soccorso del San Luca due giorni prima del decesso. La giovane si sarebbe sentita male dopo essere stata in palestra e aver sollevato dei pesi e sarebbe arrivata all’ospedale lamentando forti dolori al collo e vomito. Secondo quanto emerso, in ospedale Nancy sarebbe stata sottoposta ad elettrocardiogramma, agli esami del sangue, al controllo degli enzimi cardiaci e a delle radiografie al rachide cervicale e al torace. Ma dagli esiti non sarebbe emerso nulla di preoccupante tanto da richiedere il ricovero, e Nancy sarebbe tornata a casa assieme alla mamma. Due giorni dopo il malore fatale di notte mentre era in casa e la denuncia dei genitori presentata presso la caserma dei carabinieri di Camerota che ha dato il via all’inchiesta. Al momento sono due le persone iscritte nel registro degli indagati. Si tratta di un radiologo e del medico di turno quel giorno presso il pronto soccorso di Vallo. Agli elementi raccolti in questi primi giorni, con il sequestro della cartella clinica della ragazza e le prime indagini, ora si è aggiunto il risultato dell’esame autoptico. Il corpo della 21enne dunque è stato riconsegnato ai familiari. Poi questo martedì pomeriggio l’ultimo saluto nella Chiesa San Marco Evangelista di Licusati.
Daria Scarpitta