Una dichiarazione d’amore al Cilento ma anche un impegno concreto a lottare per esso e per mantenere la sua purezza. La cerimonia conclusiva della kermesse Foto e Corti dal Cilento, molto seguita ed applaudita, ha celebrato la biodiversità di questo territorio con mille sfaccettature di parole, immagini ed esempi concreti, seguendo quello che è l’obiettivo della Fondazione Pietro De Luca che organizza l’evento in memoria di un giovane figlio di questa terra profondamente innamorato di essa. Ad introdurre presso il cineteatro di Policastro il tema di questa quinta edizione è stata la vice presidente della Fondazione, la dottoressa Mariagiacoma Gagliardo.
Si sono susseguiti poi tanti interventi. L’oncologa Anna Passarelli che a ha messo l’accento sull’insorgenza di gravi malattie e l’importante patrimonio genetico dei cilentani, la biologa marina Solidea D’Andrea che ha parlato della risorsa mare e dei pericoli che corre, del veterinario Edoardo Grieco che ha tracciato il quadro della pastorizia cilentana, di Antonio Pellegrino, presidente della cooperativa Terra di Resilienza, che ha riflettuto sulle radici vere e cilentane della dieta mediterranea, dello chef Mario Pellegrino e della cuoca Immacolata Zumpano che hanno parlato di esperienze reali legate alla cucina tradizionale. Un percorso breve ma intenso che ha fissato le caratteristiche principali del territorio, i suoi punti di forza e di debolezza, e anche la strada da seguire per non perdersi, il tutto fino alla dichiarazione d’affetto della regista Lina Wertmuller inviata in un video.
A chiudere la riflessione sulle peculiarità di questa terra e sulla necessità di promuoverne gli aspetti più tipici e sani lo scrittore Maurizio De Giovanni, ambasciatore della cilentanità nel mondo con il suo personaggio, il commissario Ricciardi.
Dopo queste premesse la Fondazione Pietro De Luca è passata alla premiazione dei vincitori della quinta edizione.La giuria composta dal fotografo Antonio Barrella, dal giornalista Gaetano Bellotta e dal regista e attore Federick Lachkar ha assegnato il primo premio nella categoria Foto singole a Fabiana Gerardo di Alfano con la sua “Saperi ed identità”, nella categoria Fotoracconti a Rachele Furiati di Vibonati per la serie sulla vendemmia, nella categoria Video Smart a Giuseppe Jepis Rivello dio Caselle in Pittari con il suo “il barbiere e il presidente”. Infine, migliore cortometraggio è risultato quello di Raffaele Marsicano dal titolo “Si può avere di più” interpretato dall’attore Gino Cogliandro.
Daria Scarpitta