La Gioia del Presepe. Chiusa l’edizione 2024. Tutti i vincitori.

Una festa gioiosa e partecipata quella che ha segnato la cerimonia di premiazione della ventottesima edizione del concorso di 105tv La gioia del presepe, andata in scena nel suggestivo Museo Logos di Vibonati. Anche quest’anno con strenua determinazione Antonietta Nicodemo ha curato e condotto la trasmissione che ha accompagnato con la sua dolce atmosfera tutto il periodo natalizio su 105 Tv e che ha celebrato l’affascinante tradizione del presepe, arricchita dalle idee innovative di chi è amante di questo simbolo e ogni anno lo rilegge in maniera anche originale conferendogli nuovi e attuali  significati.  27 i lavori in concorso per il 2024 provenienti da diverse zone, vista la diffusione regionale di 105 tv che è visibile in tutta la Campania, parte della Calabria e della Basilicata. A giudicarli una giuria di esperti formata da Germano Torresi presidente dell’associazione Amici del Presepe di Padula, Pierino Trotta, vice presidente dell’associazione Amici del Presepe di Maratea e Lorenzo Picarelli , regista di 105 tv. A sostenere l’evento anche il Rotary E-Club Film&Friends con il presidente Sergio Felicino. Vincitrice assoluta del concorso è stata l’opera di Rosa Lenza di Vallo della Lucania. Tra le scuole ad aggiudicarsi il primo premio ex aequo sono stati i presepi della primaria di Torre Orsaia e della Santa Croce di Sapri, secondo posto  alla primaria di Scario e terzo posto a quella di Roccagloriosa. Per la sezione degli appassionati  del presepe  il primo posto è andato alla Parrocchia San Ferdinando Re di Capitello, secondo posto a Vincenzo Cernicchiaro di Vibonati e terzo a DonatoPetrosino di Sala Consilina. Un premio speciale è stato assegnato al presepe di Pietro La Motta di Caprioli. Il premio social, destinato a chi è riuscito a ricevere tanti like sulla pagina fb di 105 tv, è andato per le scuole alla primaria di Scario  e per gli appassionati dei presepi alla parrocchia di Capitello. La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per visitare le tante sale, ricche di statue ed effetti scenografici del Museo Logos di Vibonati che ripercorre 2500 anni di storia della cristianità.