Il professore Pasquale Persico economista, docente universitario e amico del territorio cilentano, menzionato durante la conferenza stampa di fine anno in cui il Presidente del Consiglio Gentiloni ha incontrato i giornalisti e le loro associazioni. E’ stato proprio il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, nel suo discorso introduttivo in cui ha posto all’attenzione del premier diversi temi, a farsi ispirare da questo vitale pensatore e dalle sue fertili parole che hanno spesso il potere di andare oltre il linguaggio e di costruire mondi di nuovo senso. Ed è così che il termine “sarcitura” speso utilizzato dal prof. Persico, in particolare sui suoi studi sulla sicurezza e sulle città-paesaggio, è stato mutuato da Verna per chiedere a Gentiloni attenzione sul tema delle periferie. La sarcitura, vocabolo preso dal settore edile, per il professore Persico è l’arte di riparare tessuti rivitalizzando tutte le trame, ricucire strappi come quelli tra urbano e rurale, l’incluso e l’escluso, tra il centro e le periferie. L’invito dunque a Gentiloni con una semplice parola è quello di connettere le periferie con una cucitura più ampia affinchè i tessuti si possano rigenerare. “Non basta un treno o un’autostrada – dice Persico – per avvicinare e connettere le perfierie ma ci vogliono investimenti sociali e istituzionali che diano relazioni solide e istituzioni che funzionano.” E il professore con la sua riflessione di respiro internazionale, con il suo invito indiretto al premier , ha finito per guardare ancora una volta negli occhi questo territorio.
Daria Scarpitta