Focolaio nella Procura di Lagonegro, per precauzione scatta lo stop alle udienze del Tribunale per la giornata di oggi. La decisione è stata assunta dal presidente del presidio di giustizia Luigi Pentangelo che ha decretato la sospensione delle udienze penali del tribunale e dei giudici di pace del circondario per il 22 gennaio e dell’udienza civile del Giudice di Pace di Lagonegro per il medesimo giorno. Tutto questo, si legge nel decreto, “a seguito dei recenti plurimi casi di positività al Covid riscontratisi nell’attiguo ufficio della Procura e stante la comunicazione del procuratore della repubblica circa l’impossibilità di assicurare la presenza del rappresentante del Pubblico Ministero nelle udienze di questo venerdì”.
Torna dunque il contagio in procura. Si tratta di 6 persone risultate contagiate, 4 appartenenti all’Ufficio di Procura e due addetti alla sicurezza, un numero che potrebbe crescere nelle prossime ore e che ha fatto scattare il protocollo con la disposizione di tamponi su tutto il personale del Tribunale, dell’Unep, e del Giudice di Pace di Lagonegro, a seguito della contiguità fisica di questi uffici con quelli della Procura, e la sanificazione dei locali. La Procura resta chiusa fino alle ore 24:00 di domenica prossima per consentire la sanificazione.
Non è la prima volta che tali uffici hanno a che vedere con il contagio. Nel marzo scorso arrivò fin qui il focolaio scoppiato a seguito del raduno dei neocatecumeni, svoltosi nel Vallo di Diano. Questa volta i numeri però sono più consistenti e l’apprensione cresce tra tutti i numerosi afferenti alla vita giudiziaria. Mercoledì scorso si è verificato il primo caso e c’è timore, perché fino a ieri le udienze si sono svolte normalmente. “Il Tribunale di Lagonegro – ha detto il presidente dei giuristi cattolici di Sala Consilina Angelo Paladino – resta improponibile per gli spazi e le condizioni in cui si lavora. Ho scritto alla Camera Penale affinché intervenga immediatamente per sospendere, come accadde a marzo, tutte le udienze fino allo screening completo del personale, e perché le udienze vengano poi scaglionate con chiamata dei testimoni ad orario, per evitare l’affollamento che si genera ogni volta. Ho chiesto anche la sanificazione costante degli ambienti come avviene al tribunale di Salerno”. Intanto tutto è ancora in itinere. Proprio alla luce dei risultati di altri controlli, non è escluso che lo stop alle udienze possa protrarsi interessando anche la prossima settimana.
Daria Scarpitta