Una tragedia nella tragedia. Un filo rosso che legava due anime che si è spezzato in più punti nel giro di poche ore. Anche il fratello più grande del cantante Pino Mango, Giovanni, è venuto a mancare. Questa mattina si è sentito male presso la camera ardente allestita nella casa del musicista a Lagonegro. Era lì per vegliare suo fratello minore. Poi all’improvviso si è accasciato a terra. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Un’ambulanza lo ha trasferito presso il vicinissimo ospedale ma per lui non c’è stato nulla da fare. Giovanni Mango aveva 75anni, era un muratore, sposato con figli. Una vita semplice la sua come semplice era rimasta anche quella del suo fratello più noto che non aveva mai tagliato i ponti con le proprie origini. Un legame forte li univa, lo hanno testimoniato molti abitanti del luogo. Evidentemente è stato troppo il dolore per la scomparsa di Pino e Giovanni lo ha seguito dopo poche ore , forse anche lui per infarto. E’ una cittadina schockata quella di Lagonegro. La triste sequela di eventi che ha sconvolto una famiglia a cui l’ intero paese era affezionato è diventata una fatalità troppo difficile da comprendere. Pino Mango per Lagonegro era motivo d’orgoglio e anche sinonimo di riscatto. Partito da un piccolissimo paese dell’interno era riuscito ad imporsi tra i grandi della musica con tanto talento e lavoro, ma era anche e soprattutto una persona normale che si incontrava per strada, al supermercato . Pino Mango, con a la sua umiltà e riservatezza, era conosciuto anche nel Golfo di Policastro e nel basso salernitano. Qualche volta si vedeva da queste parti , veniva a trovare gli amici di Sapri e del circondario. La sua è stata una vita ritirata , condotta senza clamore e fasti, senza mai lasciare la sua Lagonegro e la sua Basilicata, anzi, continuando a tributare loro il suo affetto. Come in quell’ultimo “scusate” proferito al suo pubblico sul palco di Policoro prima del malore fatale. Il concerto lo ha portato a termine, la sua “Oro” l’ha cantata un’ultima volta con i suoi fan, per un ultima volta ha accolto il loro applauso. Poi non ci sarà il silenzio ma la sua musica Mercoledì mattina alle 11 si terranno le esequie presso la chiesa Madre di Lagonegro.
Daria Scarpitta