Una strada a lui dedicata e la cittadinanza onoraria. Così Laurito si riappropria della sua storia e dell’illustre concittadino Nicola Capo, nato quaggiù nel 1899 ma diventato in Spagna un editore e autore molto conosciuto e apprezzato e ora riscoperto visto che le idee per cui all’epoca si spese come giornalista naturista oggi sono tornate prepotentemente di moda. Sabato alle 16 presso l’aula consiliare di Laurito alla presenza dei discendenti di Capo gli verrà conferita postuma la cittadinanza onoraria dall’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Speranza . Successivamente si terrà un convegno per tratteggiare la figura di Capo e alle 18.30 verrà scoperta una targa in suo onore in Via Gelso, luogo della sua nascita. All’incontro prenderà parte tra gli altri Giuseppe Galzerano. Dietro infatti la riscoperta di Nicola Capo c’è il lavoro di ricerca e studio che da anni porta avanti l’editore cilentano. E’ stato Galzerano con la sua passione per il nostro passato e la sua curiosità a scoprire questo personaggio sconosciuto nel Cilento. Nicola Capo, emigrò infatti giovanissimo prima in Uruguay e poi a Barcellona dove divenne un grande divulgatore della trofologia, una scienza dell’alimentazione che studia gli alimenti in rapporto all’organismo che se ne nutre e un difensore del naturismo, di un ritorno alla vita spontanea e primitiva a contatto con la natura . Fu un umanista, libero pensatore, un pacifista grande ammiratore di Gandhi, dedicò al Naturismo una rivista, Pentalfa, che ebbe una tiratura di 30mila copie e scrisse un centinaio di libri, più volte ristampati, sulla medicina naturista. Negli anni ’50 fondò la Federazione Vegetariana spagnola. Una figura attualissima che la tv spagnola si appresta a celebrare con uno speciale. La sua discendenza, come la sua vita, è stata ricostruita in un libro da Galzerano che è riuscito a contattare la figlia, Odina che ad 82 anni per la prima volta verrà a Laurito assieme alle figlie ed altri parenti per assistere alla cerimonia di sabato.
Daria Scarpitta