A distanza di circa due mesi dall’interrogazione inviata al sindaco di Ispani dai consiglieri comunali dichiaratisi indipendenti, Piernicola Lovisi e Antonio Ionnito, arriva la risposta del primo cittadino Francesco Giudice sulla questione relativa ai ritardi nel completamento del progetto di Recupero del Borgo di Capitello.
Il sindaco di Ispani ha elencato le motivazioni per cui i lavori hanno subito sospensioni e rallentamenti, tra cui emergono le cattive condizioni meteo che hanno interessato il territorio comunale, la difficoltà nel reperire i materiali edilizi, dovuta tra le altre cose all’eccessiva richiesta sviluppatasi per il bonus casa, e dall’aumento dei costi delle materie prime a seguito della Guerra in Ucraina.
Nella nota, il primo cittadino ha anche sottolineato che la decisione di procedere per tratti limitati nell’esecuzione dei lavori è dovuta alla necessità di ridurre i disagi a cittadini, turisti e attività commerciali, e che attualmente lo stato di avanzamento degli interventi è stimato a circa il 75%.
Al momento, i lavori, iniziati a ottobre 2021, risultano fermi in un tratto di circa 600 metri, dove rientra anche l’Istituto San Giuseppe che ospita anziani e una scuola dell’infanzia, e dovrebbero terminare, si legge nel riscontro, il prossimo 30 giugno, come indicato dalla Regione Campania.
“Si tratta dell’ennesima beffa” commentano i consiglieri indipendenti Lovisi e Ionnito, che ancora una volta sottolineano che in questa vicenda ad essere penalizzati sono i cittadini e i commercianti di Capitello, non l’impresa esecutrice che, affermano i consiglieri, “pur avendo evidenti responsabilità oggettive, nell’arco di questi anni, è stata premiata con l’affidamento di ulteriori lavori, come quelli al canale Castellaro e i subappalti al chioschetto a San Cristoforo e al campo sportivo di Ispani”.