Sindaci divisi sul voto favorevole allo Sblocca Italia pronunciato anche da deputati e senatori salernitani. O meglio tutti sono compatti nel dire no alle trivelle e al metanodotto, ma hanno pensieri differenti sul voto che ha visto parlamentari del territorio come Simone Valiante, Sabrina Capozzolo, Tino Iannuzzi e Guglielmo Vaccaro, per dirne solo alcuni, seguire le logiche del partito ed esprimere voto favorevole al decreto. E ancora una volta è il colore politico determinante nel discriminarne i pensieri. Per il sindaco di Padula Paolo Imparato il punto è che è stata posta la fiducia sul decreto. “Non potevano- dice – votare contro il Presidente Renzi. Piuttosto-aggiunge come unica critica- se qualche modifica si doveva fare andava fatta mesi fa”. Per Imparato la speranza è tutta riposta a questo punto nella Regione Campania a cui nel decreto viene lasciato margine per attivarsi entro 90 giorni. “Non do alcuna colpa a chi ha votato a favore dello Sblocca Italia- dichiara Giacomo Scannelli il Sindaco di Casaletto Spartano interessato dal passaggio del metanodotto – Ci sono volte in cui le linee di appartenenza devono essere seguite. E’ il sistema Italia che se non riparte dal basso non so dove andrà a finire. Chi vive il territorio sono proprio i piccoli Comuni che invece non vengono tenuti in considerazione.” Glissa sull’argomento il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASl di Salerno Sergio Annunziata che si limita a dire “Questo decreto va bene per l’Italia ma penalizza noi ”. Ribalta invece il discorso puntando il dito dalla politica al territorio il Sindaco di sapri Giuseppe Del Medico: “C’è una profonda responsabilità dei territori che dovevano portare avanti azioni di tutela e non l’hanno fatto-dice- Non è sempre colpa degli altri ma anche di ogni singolo cittadino che si è disabituato ad esercitare i propri diritti” Sempre contrari agli articoli dello Sblocca Italia che favoriscono la ricerca e lo sfruttamento di idrocarburi ma su posizioni differenti i primi cittadini di centrodestra. Il Sindaco di Vibonati Massimo Marcheggiani commenta: “Non cambia la nostra posizione. Ci opporremo ancora ma siamo rammaricati della posizione dei nostri rappresentanti. Personalmente ringrazio la Carfagna, l’unica che ci è stata vicina in questa battaglia”. Più duro di tutti il Sindaco di Montesano , quello che più da perdere con lo Sblocca italia essendo il suo territorio interessato sia da eventuali sondaggi petroliferi che dal passaggio del metanodotto: “I nostri governanti si comportano come se i cittadini fossero dei sudditi- dice Donato fiore Volentini. Il territorio va difeso. Viene prima di ogni cosa. Non si può anteporre il partito alle istanze del territorio.”
Daria Scarpitta