Presentato il progetto di educazione ambientale “I guardiani della Biodiversità” targato Legambiente Campania, realizzato in collaborazione con FEDERPARCHI e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 10 aree protette tra parchi nazionali, regionali e riserve, 30 scuole, con oltre 1.200 alunni coinvolti in 60 eventi nei parchi della regione, attraverso piantumazioni e biotrekking, e più di 300 alberi da mettere a dimora: questi alcuni dei numeri del progetto, un viaggio nella biodiversità che si concentra sulle aree protette e del suo ecosistema, con un percorso educativo di incontri, attività laboratoriali e ricerca sul campo.
Coinvolti nelle attività, le scuole primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio delle aree protette campane, tra cui figurano anche il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e l’Ente Riserve Regionali Naturali Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano. L’obiettivo è quello di stimolare i ragazzi a riflettere su come le aree protette siano importanti per l’uomo, le piante e gli animali, attraverso attività di educazione ambientale e di volontariato attivo, ed essere più consapevoli del vantaggio di abitare in un’area protetta, in termini di qualità della vita e sviluppo locale sostenibile.
Legambiente Campania promuoverà così interventi, anche sperimentali e innovativi, che possano privilegiare attività a favore di bambini e ragazzi, alla scoperta del patrimonio forestale.