Un nuovo modello di sviluppo per il territorio cilentano. È stato proposto ieri pomeriggio nel corso del convegno “Cilento Rilancia” svoltosi al Palazzo Baronale, a Torchiara, nel cuore del Cilento. A presentarlo è stato il professor Gaetano Visalli, ricercatore di Economia e Diritto con un passato alle Nazioni Unite, dove si è occupato in particolare di Sviluppo Economico.
Il modello è già stato adottato nell’area Tosco-umbra delle provincie di Siena e Perugia coinvolgendo tutti i 25 comuni del Patto territoriale denominato Vato cui si sono aggiunti 75 privati e 3 Camere di Commercio intorno ad una piattaforma turistica avente per oggetto gli etruschi.
Dal sistema progettuale ideato da Visalli è nato un algoritmo che si è rivelato vincente e che potrebbe essere applicato con successo nel Cilento determinandone una notevole accelerazione nello sviluppo ecocompatibile. Promotrice dell’incontro è stata una cilentana doc: Maria Grazia Guida, già vicesindaco di Milano e presidente dell’Associazione degli Amici della Casa della Carità, fortemente convinta che il “modello Visalli” consentirà al Cilento di produrre uno sviluppo che, nascendo dal basso, porterà ad una crescita integrata di tutto il territorio.
Ad aiutarla nell’organizzazione dell’evento è stata la promotrice culturale, Angela Riccio de Braud. Presenti Massimo Farro, sindaco di Torchiara alla sua prima uscita come Presidente dell’Unione di Comuni dell’Alto Cilento; Luca Cerretani, vicepresidente della Provincia di Salerno; Franco Alfieri, consigliere delegato all’agricoltura della Regione Campania; Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione Fare Ambiente; Claudio Aprea, assessore alla Cultura del Comune di Capaccio Paestum.
Comunicato stampa
Sotto il servizio con l’intervista a Franco Alfieri