L’attività investigativa contro i furti nelle abitazioni, al possesso illegittimo di armi e al taglio abusivo di piante, ha portato a nuovi arresti, denunce e sequestri nel Cilento e del Vallo di Diano, dove questi reati sono sempre più frequenti. I carabinieri della compagnia di Sala Consilina dopo lunghe indagini sono riusciti a risalire al ladro che nel mese di febbraio 2013 si è reso protagonista di quattro furti nei comuni di Polla, Atena Lucana e Padula. Dalle abitazioni era riuscito a portare via denaro e monili in oro per un totale di quattro mila euro. A finire nel carcere di Poggioreale è stato un pregiudicato albanese, intercettato e arrestato dai militari, a Cardito, nel napoletano. Nella rete dei carabinieri del Maresciallo Sanzone della stazione di Centola è finito invece un ventenne di Palinuro che deteneva in casa abusivamente un fucile semiautomatico cal. 12 con matricola abrasa, un fucile sovrapposto cal. 12 di fabbricazione artigianale, una cartucciera con 17 cartucce ed un fucile ad aria compressa privo di marca e matricola. Il ragazzo è stato immediatamente arrestato. A Roccagloriosa in località Pagliara-Cerrimilano gli uomini della forestale di San Giovanni a Piro, hanno scoperto il taglio abusivo di 200 piante di specie ontano pari a 500 quintali di legna che era stata asportata illegalmente da terreni situati lungo il fiume Mingardo. Tre le persone denunciate per taglio furtivo. L’operazione è scattata in seguito ad una segnalazione di un privato cittadino alla centrale operativa della forestale.
Antonietta Nicodemo