A 14 giorni dalle eccezionali precipitazioni che hanno allagato, case, aziende e negozi e distrutto strade, canali e ponti, il Golfo di Policastro mette in sicurezza i territori alluvionali. I Comuni di Santa Marina, Ispani, Vibonati e Torre Orsaia hanno ricevuto dalla regione Campania i fondi per i lavori di somma urgenza. Interventi con i quali le amministrazioni locali sperano di riuscire a sistemare rapidamente le strutture di cui le comunità hanno un bisogno immediato. È il caso della strada a ridosso del torrente Cacafava a Villammare. La via è franata ed è interdetta, anche alle famiglie che vi risiedono, evacuate dalla notte dei paurosi allagamenti. La Regione ha assegnato per gli interventi di somma urgenza 425 mila euro a Vibonati, 272 mila euro a Ispani, 250 mila euro a Santa Marina e 58 mila euro al Comune di Torre Orsaia. Intanto per questi comuni si attende la risposta del Governo alla richiesta del presidente De Luca del riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturali. La stessa richiesta sarà avanzata anche per il Comune di Centola che ha subito danni dall’esondazione dei fiumi Lambro e Mingardo. Nella seduta di lunedì scorso il consiglio regionale ha approvato la mozione firmata da Attilio Pierro e dagli altri consiglieri della provincia di Salerno che richiede al Presidente della Giunta Regionale, facendo voti al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Capo della Protezione Civile Nazionale, il riconoscimento dello stato di calamità naturale anche per Centola”.
Antonietta Nicodemo