E’ stata aperta un’inchiesta sul lupo trovato senza vita tra le montagne di Maratea. Dagli accertamenti eseguiti è evidente che l’animale è stato ucciso con un fucile, o comunque con un’arma da fuoco. Il responsabile rischia un procedimento penale, non solo perché ha ucciso un animale ma perché quello in questione apparteneva ad una categoria protetta e a rischio estinzione. Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata al comando dei vigili urbani dal cittadino che ha trovato la carcassa in località Brefaro. Il caso è in mano ai Carabinieri Forestali che hanno provveduto ad eseguire sul corpo del lupo i prelievi utili alle indagini. La presenza di un lupo da queste parti non sorprende la popolazione locale a partire dal primo cittadino Domenico Cipolla. “ Maratea – spiega – si trova al centro di due parchi nazionali della Basilicata, il Pollino e l’Appenino Lucano, dove l’esistenza dei lupi è accertata ed è chiaro – precisa – che muovendosi da una parta all’altra può trovarsi ad attraversare il nostro territorio. Questo però non deve indurre cacciatori o appassionati di armi da fuoco a sparargli contro perché si tratta di una specie in via d’estinzione che va tutelata” . Le indagini in corso serviranno ad individuare chi ha sparato e se l’arma usata era regolarmente autorizzata.
Antonietta Nicodemo