Percorrere la meravigliosa costa di Maratea a piedi o in bicicletta a strapiombo sul mare. Un sogno che sta per diventare realtà. Nei giorni scorsi è stato firmato a Policoro tra Regione Basilicata e sindaci dei comuni lucani costieri, tra cui Maratea, un accordo di programma volto a promuovere le destinazioni turistiche grazie all’impiego di fondi europei. Sette i milioni di euro in ballo, di cui uno interamente dedicato a Maratea che punta con esso a realizzare il percorso delle Torri Costiere ciclabile e pedonale e il recupero delle fontane antiche lungo il tragitto. Con i soldi a disposizione si ultimerà il primo tratto, quello che parte da Cersuta e dal sentiero “Apprezzami l’Asino” e arriva fino ad Ogliastro. Ambiziosa la sua realizzazione. Si inizierà sfruttando e rimettendo in sesto il tratto della SS18, abbandonato e non più utilizzato dall’Anas e per il resto si creerà un percorso a sbalzo panoramico tra la natura e il mare sottostante, un po’ sul modello di quello suggestivo realizzato sul lago di Garda. Un’occasione per richiamare turisti anche in periodi dell’anno non legati alla stagione del mare, magari appassionati di jogging o di bike, o persone semplicemente desiderose di passeggiare in pace tra bellezze incontaminate e viste mozzafiato. Per il momento si è ancora al progetto preliminare, ma i tempi per concludere il percorso sono stretti. Tutto dovrà avvenire entro il 2020, pena la perdita del finanziamento, come spesso accade con i fondi europei. Questo inserito nell’accordo di rpogramma è solo la prima parte di un rpogetto più ampio che punta ad allungare il percorso fino a seguire il tragitto che collega tutte e sei le torri costiere presenti lungo la costa di Maratea. Un’opportunità importante per tutto il Golfo di Policastro che il sindaco Domenico Cipolla ha salutato con entusiasmo: “Significa realizzare un’opera incredibile – ha detto- questo percorso a picco sul mare diventerà di per sé un’opera attrattiva”.
Daria Scarpitta