Giovedì 24 ottobre, presso la sede operativa della protezione civile a Gromola, si terrà l’esercitazione denominata Twist: verrà fatta una simulazione per preparare la protezione civile su come affrontare l’emergenza causata dall’arrivo di un maremoto. Alle 8.30 si insedierà il Centro Operativo Comunale (responsabile Mario Barlotti, disaster manager Fioravante Gallo e coordinatore del gruppo della Protezione civile Gaetano Cataneo). Alla simulazione sarà presente anche il consigliere delegato alla Protezione civile Maurizio Paolillo. L’esercitazione ha lo scopo di aumentare la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni nei confronti delle problematiche connesse al rischio maremoto e si terrà in 31 comuni costieri della provincia di Salerno.
Intanto proprio a Capaccio Paestum, martedì 22 ottobre, nella sede della protezione civile, si è tenuto l’incontro formativo destinato al personale tecnico assegnato al servizio protezione civile comunale, inerente la funzione di supporto del Centro Operativo Comunale “Censimento danni e rilievo agibilità” nell’ambito dell’esercitazione internazionale Twist, a cui hanno preso parte i comuni afferenti ai Centri Operativi Misti di Roccadaspide, Laureana e Battipaglia per un totale di quindici comuni partecipanti. «E’ stata una soddisfazione essere stati scelti per l’incontro formativo. – spiega il consigliere Maurizio Paolillo – E’ la conferma che la nostra protezione civile sta lavorando bene ed è bene organizzata». «E’ bene tranquillizzare la popolazione. – aggiunge il sindaco Italo Voza – Non c’è nessun pericolo imminente di maremoto, ma è importante che la protezione civile sia preparata ad affrontare questa eventualità».
Frana del vulcano e tsunami su Salerno:
niente paura, è solo un’esercitazione
Collasso del Palinuro e innesco di un’onda di maremoto
Un’ esercitazione internazionale che prevede la frana del vulcano sottomarino Palinuro, davanti alla costa di Salerno, con l’innesco di un’onda di maremoto e successivi interventi in mare e sulla terraferma, simulazione di attività di ricerca e recupero dispersi, allontanamento e assistenza alla popolazione, valutazione del rischio ambientale. L’iniziativa, in programma da giovedì a domenica, è organizzata dal Dipartimento della Protezione civile d’intesa con la Regione Campania, in collaborazione con Prefettura, Provincia e Comune di Salerno, nell’ambito del progetto europeo Twist (Tidal Wave In Southern Tyrrhenian Sea) finanziato dalla Commissione europea. Per Salerno e gli altri 29 comuni costieri esposti al rischio.
PROGETTO TWIST – Il progetto coinvolge le più qualificate strutture operative internazionali. Per la prima volta si rivolge al Mediterraneo e prevede una frana del vulcano sottomarino Palinuro e l’innesco di un’onda di maremoto che investe la costa salernitana, in particolare l’area portuale di Salerno. «Si ipotizza che lo spaccamento del vulcano sottomarino Palinuro possa creare un’onda marina anomala, cosiddetta tsunami- spiega il professor Sabatini- che interessa l’area costiera della regione Campania e in particolare della provincia di Salerno. Il nostro scenario di riferimento è la spiaggia di Santa Teresa a Salerno dove verrà allestito il campo mobile per le attività di soccorso in mare con l’utilizzo delle moto d’acqua».
ALTRI PAESI RIVIERASCHI – All’evento partecipano anche gli altri Paesi del bacino del Mediterraneo (Croazia, Francia, Grecia, Malta, Portogallo e Spagna), le altre associazioni nazionali con caratteristiche specifiche e tutte le associazioni della Regione Campania di Protezione civile coinvolgendo e sensibilizzando l’intera popolazione. In totale, saranno coinvolti circa 300 volontari di gruppi comunali e associazioni regionali di protezione civile della Regione Campania e delle sezioni locali di otto organizzazioni nazionali (Anpas, Anai, Avis, Croce Rossa Italiana, Misericordie, Prociv-Italia, Societa’ Nazionale Salvamento, Unitalsi).