Un episodio gravissimo capitato in una tranquilla serata d’estate che ora è arrivato a soluzione grazie all’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, diretti dal capitano Annarita D’Ambrosio, che hanno arrestato i responsabili del fatto. Tutto è accaduto lo scorso luglio sulla spiaggia di Marina di Ascea. Cinque turisti minorenni stavano trascorrendo una piacevole serata, giocando tra loro come accaduto tante volte, quando due uomini si sono avvicinati e li hanno rapinati, appropriandosi dei loro telefoni cellulari e del denaro contante che avevano con sé, terrorizzandoli con la minaccia di estrarre la pistola. Un fatto che aveva suscitato rabbia e paura anche tra le famiglie della comunità cilentana, spaventate che un episodio di tale violenza potesse avvenire nella spiaggia sotto casa, andando a turbare un momento di spensieratezza dei ragazzi finalmente liberi di stare insieme dopo il lockdown. I Carabinieri di Vallo della Lucania, però, coordinati dalla locale Procura, si sono subito messi al lavoro avviando una serie di indagini sulla base delle descrizioni e di quanto raccontato dalle giovani vittime. Sono stati così individuati i due autori della rapina. Due napoletani sotto i 30 anni gravati già da numerosi precedenti penali. A distanza di pochi mesi il cerchio si è stretto attorno ai due a cui è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare. Stamane per entrambi i pregiudicati si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale. Per loro l’accusa è di rapina pluriaggravata perché a danno di minorenni e avvenuta di notte in una zona isolata.
Daria Scarpitta