Sono giorni importanti questi di luglio sulla questione del metanodotto Snam che dovrebbe collegare Policastro Bussentino con Montesano sulla Marcellana. Il presidente della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo è stato contattato dalla segreteria dell’Ing. Dialuce, Dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico. In questa settimana o al massimo entro fine luglio dovrebbe essere convocato l’incontro richiesto a gran voce per fare luce sul progetto considerato altamente impattante per il territorio a Sud di Salerno e anche irrazionale vista la presenza di un altro tracciato che seguirebbe gli appennini. Pare che già durante lòa chiacchierata intercorsa per decidere quando fissare la data, dal Ministero si sia cercato di gettare acqua sul fuoco, come a dire: “perché tanto clamore attorno ad un progetto che al momento è fermo”. Ma il territorio è vigile . A Montesano ci sono le esperienze passate a mettere la popolazione sul chi va là. Il territorio ha già dato e non vuole essere nuovamente usato e disfatto con quiest’altro progetto. Al Golfo di Policastro invece dà molto da pensare il fatto che a distanza di sette anni la Snam sia tornata alla carica su un progetto già bocciato dalla comunità. Comunque sia l’incontro con il Ministero è stato accordato e da lì potrebbero arrivare nuove notizie. Intanto i Comuni continuano a essere in fermento. Non si esclude che a Policastro venga organizzata ad agosto anche una manifestazione contro il metanodotto. In questo caso fondamentale sarà l’unità e la partecipazione di quanti sono interessati dal progetto. Montesano sulla Marcellana ha già dimostrato di essere pronto a rispondere. L’intenzioen è anche di poter contattare la Sicilia, quel punto cioè da dove la condotta dovrebbe inabissarsi per attraversare il mare e tornare in superficie presso il Fiume Bussentoi.
Daria Scarpitta