Maratea e Bosco al centro degli eventi e delle celebrazioni per Matera Capitale europea della Cultura 2019. Nei giorni scorsi il sindaco Domenico Cipolla ha incontrato il collega della Città dei Sassi Raffaello De Ruggeri per mettere in piedi una strategia che leghi Maratea e Matera, le due punte di diamante del turismo di qualità in Basilicata in vista proprio del 2019. Al centro del confronto, la volontà di creare un filo che consenta a Matera di promuoversi a Maratea e viceversa attraverso un racconto che vada oltre quelli che sono gli elementi principali per cui le due cittadine sono note, i Sassi per l’una e il mare per l’altra. Alla base dell’accordo, per ora solo tra i due sindaci, anche iniziative concrete di avvicinamento dei due territori attraverso un volo di elicotteri dall’uno all’altro. E’ ancora in fase progettuale la realizzazione di due eliporti ciascuno in una delle due città, e poi si punterà agli autobus con una linea di trasporto pubblico quotidiana e una linea turistica con fermate intermedie che parli e mostri le attrattive del territorio. Insomma, si stanno predisponendo tutti gli elementi perché anche il Golfo di Policastro non resti fuori da questo importante evento del 2019. Del resto anche Bosco attraverso la figura dell’artista Josè Ortega ha trovato un punto di incontro con Matera sancito con la consegna del Premio Ortega da parte del Rotary Club Sapri Golfo di Policastro proprio al sindaco di Matera De Ruggeri. Ora c’è il primo degli eventi che segnano questo cammino di condivisione. A Matera presso Palazzo Caropreso si terrà una retrospettiva sul pittore spagnolo patrocinata anche dal comune salernitano dal titolo “ I COLORI DI ORTEGA TRA MATERA E IL CILENTO “ che descrive il viaggio fisico e spirituale che portò il pittore in esilio nel sud Italia a conoscere e fare propri i modi di vivere di queste realtà. Il prossimo 28 ottobre ci sarà l’inaugurazione della mostra che sarà visitabile fino al 20 dicembre.
Daria Scarpitta