Maxi operazione della Guardia di Finanza di Salerno. 47 persone sono state arrestate per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, riciclaggio, auto riciclaggio, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Degli indagati, 13 sono finiti in carcere, 24 ai domiciliari e 10 sono stati raggiunti dal divieto di esercitare attività imprenditoriali e professionali per 12 mesi, mentre ad ulteriori 7 soggetti è stata contestata la violazione dell’art. 12 del Decreto Legislativo 286/98, contenente disposizioni contro l’immigrazione clandestina.
Tutti i provvedimenti sono legati alle indagini sul fenomeno lucrativo connesso all’utilizzo illecito del “Click Day”, legato al Decreto Flussi e finalizzato all’ottenimento, da parte di cittadini extracomunitari, del nulla osta per l’ingresso in Italia per motivi di lavoro. Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intero sistema illecito, a partire dalla costituzione di società ad hoc che utilizzavano l’identità digitale di imprenditori ignari, per inserire istanze, in totale circa 2500, per ottenere il nulla osta per l’ingresso sul territorio nazionale.
Fitta la rete di imprenditori, patronati e liberi professionisti che, dopo aver ricevuto denaro da parte degli extracomunitari, effettuavano l’inserimento di tali soggetti nel mondo del lavoro, soldi, dai 1.000 ai 2.000 euro a persona, che poi venivano riciclati.
Nel corso della maxi operazione, sono stati inoltre sequestrati un terreno a Battipaglia e le disponibilità finanziarie e di beni per 6 milioni di euro, mentre durante le perquisizioni, sono stati rinvenuti 300.000 euro in contanti e un libro mastro delle operazioni fittizie.