Dopo un inizio burrascoso, il Metrò del Mare è riuscito a salpare durante l’estate appena trascorsa, collegando il Cilento con la costiera amalfitana dal 20 luglio al 30 settembre. Arriva così il bilancio finale da parte di Alicost, la società che ha gestito il servizio di trasporto marittimo estivo, nell’ambito del progetto di mobilità turistica promosso dalla Regione Campania.
Dai dati emerge che sono stati poco più di 8.500 i passeggeri che hanno utilizzato il Metrò del Mare, di cui il 65% italiani e il 35% stranieri, che hanno preferito per lo più destinazioni come Amalfi e Positano, ma anche Agropoli, San Marco di Castellabate, Palinuro, Acciaroli e Marina di Camerota. La società si è detta soddisfatta di questi numeri, in quanto il servizio marittimo ha non solo facilitato gli spostamenti tra le mete più affascinanti del Sud Italia, ma è stata una grande opportunità per promuovere il turismo sostenibile e ridurre il traffico stradale.
Sebbene il Metrò del Mare abbia registrato buoni numeri, questi non si sono però trasformati in presenze e flussi turistici di rilievo per il territorio cilentano. Ad analizzare questa situazione il Presidente di Cilento Autentico DMO, Marco Sansiviero, che già ad agosto scorso aveva messo in luce il calo di presenze in terra cilentana, proponendo invece un piano strategico integrato in grado di coinvolgere amministrazioni locali, operatori turistici e istituzioni regionali.
Il Metrò del Mare infatti, secondo Sansiviero, potrebbe essere stato utilizzato soprattutto per ovviare al traffico stradale e ai problemi alle linee ferroviarie, ma a livello di presenze il calo è stato significativo.