L’abbraccio dei rotariani alla famiglia.
Resta sotto sequestro la salma di Vincenzo Racioppi, il 75 enne di Monte San Giacomo morto presso l’ospedale di Polla, dove era stato ricoverato per un malessere avvertito mentre era a casa. La Procura della Repubblica di Lagonegro ha aperto un’inchiesta per verificare se il decesso sia collegato all’incidente stradale in cui l’uomo rimase vittima qualche giorno prima della sua morte. L’esame esterno e le testimonianze raccolte non sono sufficienti per chiudere il caso, per questo motivo il Procuratore ha disposto l’autopsia, è stata fissata per mercoledì prossimo. Solo dopo l’esame autoptico, la salma potrà essere restituita ai familiari per i funerali. Racioppi, è stato investito da un’auto a Sala Consilina. Finì a terra ferendosi, in particolare la gamba. Lo stesso giorno del sinistro, dopo gli accertamenti in ospedale, fece rientro a casa. Qualche giorno dopo la nuova corsa al Curto per un improvviso malore, e poi il decesso, che potrebbe essere anche la conseguenza dei problemi di salute che affrontava da tempo. Solo l’autopsia potrà sciogliere il dubbio. Tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia anche da parte dei vari club del Rotary. Vincenzo Raciotti era presidente della sezione del Vallo di Diano, con la quale aveva condiviso e stava portando avanti diversi progetti di solidarietà e culturali. La sua scomparsa improvvisa ha scosso l’intera comunità rotariana valdianese.