E’ finito nel registro degli indagati un 79enne di Sassano, in qualità di principale indiziato del rogo appiccato lo scorso 19 luglio in un’abitazione ubicata a Montesano sulla Marcellana, in via Tempa, nella frazione Prato Comune. All’esito delle indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Sala Consilina, il 79enne, padre dei proprietari della casa incendiata, è risultato il maggior indiziato dell’incendio doloso. Gli uomini dell’Arma, già dopo i rilievi effettuati dopo lo spegnimento dell’incendio, domato dai Vigili del Fuoco del distaccamento salese, trovarono alcune taniche vuote sospette nei pressi dell’abitazione. Da lì, sono partite analisi incrociate di celle telefoniche e attività tecniche, che hanno portato ora la Procura di Lagonegro a iscrivere il 79enne nel registro degli indagati. Da quanto si apprende, pare che tra lui e i familiari non corresse buon sangue, a causa di pareri discordanti sulla badante dell’uomo. Ora per lui sono state disposte le misure cautelari dell’obbligo di firma, due volte a settimana, e del divieto di avvicinamento ai familiari, proprietari della casa andata in fiamme.
Rosamaria Marino