Ha rassegnato le dimissioni il vicesindaco di Montesano sulla Marcellana, Francesco Radesca. In una lettera aperta alla cittadinanza ha spiegato i motivi del divorzio dal sindaco Giuseppe Rinaldi, che erano nell’aria già da un po’. “Ho ritenuto opportuno dimettermi – si legge nel documento – perché, nel corso dell’ultimo anno, sono aumentati i malumori e le divergenze all’interno del gruppo di maggioranza. Nel mese di settembre, con una missiva a firma del Sindaco, mi è stata revocata la delega nei Rapporti con gli Enti Sovracomunali, con la quale ho sempre operato nell’interesse della comunità Montesanese, e mi si invitava a non prendere più parte agli incontri del gruppo di maggioranza consiliare Nuova Montesano con il quale – ricordo – sono stato il primo degli eletti nel 2016. Ciò – prosegue Radesca – è avvenuto senza alcuna motivazione politica o amministrativa, ma semplicemente a seguito di una presa di posizione egocentrica e rancorosa che ha reso, quindi, impossibile la mia permanenza in giunta. Questa mia decisione, frutto di una seria riflessione, è stata difficile e sofferta”.
L’ex braccio destro di Rinaldi ha confermato che resterà fino a fine consiliatura come semplice consigliere comunale a disposizione dei cittadini per fare il bene comune. “Un rapporto logoro già da tempo – così lo ha definito invece il primo cittadino – “Già a settembre – ha chiarito Rinaldi – la questione era stata affrontata e chiarita dal punto di vista politico. Le cause della rottura sono tutte e lui riconducibili e di natura squisitamente politica e amministrativa. I fatti, le azioni e le iniziative di questi anni di lavoro, prevalentemente individuali del consigliere Radesca hanno mostrato dei modi completamente diversi di fare politica. Non sussistevano nemmeno le minime condizioni di fiducia per continuare in quanto le divisioni con tutto il gruppo si sono generate su temi e soprattutto valori che per Nuova Montesano sono e restano inderogabili”. Al vaglio ora del primo cittadino chi dovrà rivestire il ruolo fino ad ora di Radesca. Già in settimana la decisione.
Daria Scarpitta