“Non dava segni di perforazione al polmone”..
E’ quanto emerge dalle dichiarazioni del direttore sanitario della Clinica Cobellis, Aldo Rescinito, rilasciate all’emittente toscana TgT-Italia7: “La frattura, secondo gli esami fatti da noi, era una minima infrazione composta e non dava segni di perforazione del polmone o della pleura”, ha spiegato il medico ricostruendo che la ragazza era arrivata accompagnata da due adulti accusando solo un dolore al torace, ma senza apnee.
“Se è successo qualcosa – ha aggiunto – è nei gironi seguenti“. “Il referto della radiografia e la radiografia è stato consegnato alla ragazza e ai due accompagnatori ai quali è stato riferito anche verbalmente l’esito”, dal radiologo, che è indagato, dopo che la ragazza aveva chiesto una prestazione ambulatoriale ai servizi di radiologia.