Non ce l’ha fatto nemmeno la terza vittima del drammatico incidente stradale verificatosi di giovedì sera sulla statale 19 che collega Buccino ad Auletta nei pressi dello svincolo per Sicignano degli Alburni. Al Ruggi D’Aragona di Salerno si è spento Biagio Padula, 53 anni si Spinoso in provincia di Potenza. Lui era alla guida della Fiat Ulysse che si è scontrata frontalmente con la Volkswagen Golf sulla quale viaggiavano il 30 enne rumeno Samon Ioan e il figlioletto di appena tre anni , seduto sul sedile posteriore. I loro cuori hanno cessato di battere prima di raggiungere l’ospedale di Polla. L’uomo con la sua giovane famiglia, da soli dieci giorni aveva avuto il secondo figlio, lavorava come operaio in un’azienda di infissi di Caggiano. Ed era proprio in questo piccolo comune del salernitano che Ioan viveva da oltre dieci anni insieme alla sua famiglia, ben inserita nel tessuto sociale locale. Rammaricato il sindaco Giovanni Caggiano “ è un grave lutto – ha detto – per l’intera comunità che perde un grande lavoratore. Un cittadino attivo: lui era tra quelli – sottolinea Caggiano – che animava e portava avanti eventi per animare il nostro paese . Una persona che viveva con noi da oltre dieci anni e che insieme agli altri suoi parenti. Una tragedia che ha sconvolto Caggiano ma anche il vicino Comune di Pertosa, dove vivono alcuni parenti di Ioan tra cui il fratello, consigliere di maggioranza, a dimostrazione che la famiglia di romeni è riuscita ad integrarsi perfettamente in queste comunità che l’hanno accolta. Una famiglia distrutta dal dolore per la grave perdita, a pesare di più la scomparsa improvvisa del piccolo Ionut. Purtroppo non ce l’ha fatta nemmeno Biagio Padula. Appena dopo lo scontro è uscito dalla sua auto, poi si è accasciato. Quando è giunto al Ruggi le sue condizioni erano gravissime. I sanitari hanno fatto tutto quanto era possibile per mantenerlo in vita. Purtroppo anche il suo cuore ha cessato di battere. L’incidente di giovedì si è verificato su uno dei tratti della statale 19 teatro di incidenti stradali.
Antonietta Nicodemo