Il Governo sembra essere pronto a rivedere le sue decisioni sugli spostamenti per Natale, Santo Stefano e Capodanno, raccogliendo il pressing arrivato da più parti. Fino ad ora in questi giorni principali di festa è previsto il divieto di spostamento non solo tra Regioni ma anche tra Comuni, ma pare che ci sia la volontà di allentare i vincoli. Tuttavia, come già accaduto in passato nella gestione di questa pandemia, mentre a livello nazionale c’è un’apertura, a livello regionale continua a prevalere il rigore. Il presidente della Regione Campania ha firmato proprio ieri una nuova ordinanza che contiene disposizioni sui controlli degli arrivi e della mobilità in ambito regionale, tanto più che l’ultimo DPCM ha consentito la possibilità degli spostamenti e dei ricongiungimenti prima del 20 dicembre o dopo il 7 gennaio. “Sulla linea della prevenzione e del rigore – ha detto De Luca – al fine di evitare quanto più possibile il contagio, e di limitare al massimo la mobilità in generale e fra i Comuni, da questo fine settimana verranno effettuati controlli rigorosi nelle principali stazioni ferroviarie della Campania e all’aeroporto di Capodichino, per individuare persone in movimento senza motivazioni o con sintomi”. Interessate sono anche le stazioni cilentane.
Nello specifico infatti il provvedimento dà mandato alle Asl di effettuare controlli a campione della temperatura corporea dei viaggiatori in arrivo all’aeroporto di Capodichino nonché, con treni interregionali, alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Caserta, Benevento, Battipaglia, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri,. Dovranno anche praticare test diagnostici in caso di temperatura superiore a 37,5° CC o in presenza di sintomi e tamponi molecolari in caso di positività allo screening. Inoltre viene raccomandato alle Autorità competenti di rafforzare i controlli sul territorio regionale, al fine di rilevare eventuali arrivi o spostamenti in violazione alle vigenti disposizioni. L’ordinanza, contrariamente a quanto previsto a livello nazionale, dispone poi il divieto di spostamento nelle seconde case anche in ambito regionale. “È indispensabile avere oggi rigore e senso di responsabilità – ha spiegato De Luca – per evitare situazioni drammatiche già dal mese di gennaio”.
Daria Scarpitta