Nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano la lotta ai diserbanti si estende fino ad interessare gli enti sovracomunali. Dopo l’ordinanza del sindaco di Laurito che vieta l’uso del pericoloso erbicida all’interno del territorio di sua competenza, altre amministrazioni si attrezzano in tal senso. E’ il caso di Alfano che si appresta ad approvare in giunta una delibera analoga a quella di Laurito. “ Stiamo parlando – afferma il primo cittadino Amelia Viterale – di sostanze nocive per le falde acquifere, l’ambiente e la salute pubblica . Per questa ragione adotteremo una delibera che ne vieti l‘ingresso nel nostro comune “. A fare uso di diserbanti sono gli operai dell’Anas che da anni per ripulire le vie di sua competenza li spruzza sulla vegetazione presente sui cigli delle strade per bloccarne la crescita. Un metodo sicuramente più economico per la società ma deleterio per i territori come quelli del Cilento e del Vallo di Diano in cui grandi arterie stradali l’A3 Sa-Rc , le superstrade Bussentina e Cilentana e la statale 18 costeggiano chilometri e chilometri di campi coltivati e centri abitati. Il vice presidente del Parco Corrado Matera ha già incaricato i tecnici dell’ ente di verificare il grado di pericolosità degli erbicidi finiti nel mirino degli amministratori comunali. “Se gli accertamenti ne attesteranno la nocività metteremo in campo tutti i mezzi a nostra disposizione – afferma – per vietarne l’uso nell’area protetta”. Il consigliere regionale Giovanni Fortunato annuncia un’ interrogazione ai vertici di Anas, Regione Campania e Provincia di Salerno. “Se i diserbanti mettono a rischio la salute dei nostri cittadini devono essere banditi”.
Antonietta Nicodemo