E’ tornata nella chiesa per la quale era stata pensata e in cui l’autore si sposò e da dove la mano criminale la rubò nel 1980, qualche giorno dopo la pensante scossa di terremoto. Da giovedì scorso, è di nuovo in esposizione, nella chiesa di San Matteo di Nocera Inferiore, La Deposizione, dipinta da Angelo Solimena, pittore campano del ‘600. Sposò Marta Grignano dell’allora Nocera Soprana, ecco il perché del suo forte legame con la cittadina nocerina, che da 44 anni attendeva il rito a casa della sua preziosa opera. Resta incredibile il suo ritrovamento, avvenuto per caso,durante la recente visita di una scolaresca di Amalfi, alla galleria nazionale presso il Palazzo Baronale di Urbino. Al prof. Mario De Luise, che accompagnò i ragazzi, è bastato un attimo per riconoscere il quadro che lo stato italiano cercava da oltre 40 anni
La segnalazione del prof. ha consentito alle autorità competenti di recuperare il dipinto e restituirlo al Nocera Inferiore. Sono in corso le indagini per ricostruire la filiera criminale che dovrà servire a capire come un’opera di tale importanza sia stata esposta in un museo nazionale senza che nessuno si accorgesse realmente delle sue origini. E’ risultato anche restaurato nella parte alta del quadro
Intervista al prof. Mario de Luise