Via libera all’accordo che pone fine al braccio di ferro giudiziario sulla gestione del Santuario di Maria Santissima del Sacro Monte nel Comune di Novi velia. Con i soli voti della maggioranza nella seduta del consiglio di mercoledì scorso è stato approvato l’accordo che affida tutto all’Ente Locale. Una patto storico se si considera che va a chiudere una diatriba iniziata nel 1800 . Oltre un secolo e mezzo di discussioni che hanno inasprito il dialogo tra il rettorato e il Comune. Oggi si sarebbe dovuta tenere l’ennesima causa, ma con il patto riconciliatore sottoscritto alla vigilia dell’udienza, si è posto fine alla procedura giudiziaria. L’intesa è stata firmata dal Sindaco Adriano De Vita, dal vescovo della Diocesi di Vallo Ciro Miniero e dal rettore don Carmine Troccoli. Il patto sottoscritto è un vero e proprio regolamento sulla gestione del Santuario e delle aree pubbliche ad esso circostanti . Negli ultimi 50 anno ad occuparsene è stato il rettorato che di fatto, tra le opposizioni delle varie amministrazioni comunali che si sono alternate , è intervenuto su tutto , senza interpellare l’Ente Locale. Ed è proprio questo atteggiamento che ha fatto maturare le innumerevoli cause giudiziarie. L’intesa raggiunta sancisce ufficialmente che il Comune deve occuparsi della gestione del Santuario, incluso le spese ordinarie per il suo funzionamento e che l’Ente è proprietario delle strade e delle piazze che ruotano attorno all’importane luogo sacro situato sul monte Gelbison. Una transazione che consentirà al governo locale di poter realizzare, serenamene, il suo progetto per il rilancio del Santuario. Nella lunga lista : la realizzazione dei servizi e delle infrastrutture necessarie per renderlo fruibile tutto l’anno .