Maria Ricchiuti è compatibile. Secondo la sentenza della Corte D’Appello può continuare a ricoprire contemporaneamente la carica di sindaco di Novi Velia e quella di consigliere della regione Campania. I giudici hanno respinto l’appello presentato dai consiglieri comunali di minoranza contro la sentenza del Tribunale di Vallo della Lucania che pure dichiarava l’insussistenza della causa di incompatibilità tra i due incarichi ricoperti dal noto esponente politico dell’Udc. Si tratta della prima pronuncia d’appello che, di fatto, dichiara corretta l’applicazione della legge regionale del 2014 che disciplina, tra l’altro, la materia dell’ incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e di sindaco di un Comune con popolazione inferiore a cinque mila abitanti. La Corte D’Appello ha anche chiarito che la regione ha correttamente applicato la disposizione di principio di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) L. 165/2004, precisando che “il limitato impegno richiesto al primo cittadino di un comune al di sotto di cinque mila abitanti non è idoneo a compromettere il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione, con riferimento all’espletamento di entrambe le cariche elettive in questione. Inoltre, neppure può ritenersi in alcun modo compromesso il libero espletamento dell’incarico, sempre in una visione biunivoca della causa di incompatibilità, in ragione dell’irrilevante apporto assicurato in sede regionale da un limitatissimo bacino di elettori“. Dunque Ricchiuti, che amministra un piccolo Comune, poteva candidarsi ed essere eletta per la carica di consigliere regionale ed anche per la Corte d’Appello può continuare a rimanere a Palazzo Santa Lucia e nella casa comunale. La sentenza di secondo grado è stata pubblicata questa mattina tra le soddisfazioni degli avvocati: Antonio Brancaccio, Pasquale D’Angiolillo e Antonio Verde.
Antonietta Nicodemo