Non si fermano le scosse del terremoto giudiziario che, nelle ultime settimane, ha investito il palazzo di città di Camerota. Politici e funzionari, una decina in totale, nella giornata di ieri sono stati i destinatari di altrettanti avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Al centro della vasta indagine condotta sul campo dai militari della guardia di Finanza di Sapri, diretti dal Tenente Ciro Fanelli, fatti che si sarebbero verificati tra il 2004 e il 2009. I contorni della vicenda non sono stati ancora chiariti, ma secondo quanto riferito dagli stessi indagati, negli avvisi di garanzia verrebbero contestati, a vario titolo, reati che vanno dall’abuso d’ufficio al peculato, fino alla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico. L’inchiesta riguarderebbe la scoperta di presunti stipendi gonfiati con progetti obiettivo ed indennità non dovute; soldi che sarebbero finiti indebitamente nelle tasche di diversi dipendenti e funzionari dell’ente locale e che negli anni avrebbero provocato un buco, nelle casse comunali, da oltre un milione di euro. Ma non è tutto. Gli accertamenti della magistratura vallese si sarebbero concentrati anche sulla riscossione delle somme per una serie di attività, quali tra gli altri, l’occupazione di spazi pubblici e la pubblicità. I proventi sarebbero stati intascati dalla macchina amministrativa camerotana senza la conseguente rendicontazione. E ancora, oggetto di indagine anche l’assegnazione di alcune funzioni a personale che non ne avrebbe avuto i requisiti. Fatti per i quali, nella giornata di ieri sono stati raggiunti da avvisi di garanzia, gli ex sindaci Domenico Bortone e Antonio Troccoli, in carica rispettivamente nel 2009 e nel 2004, l’attuale primo cittadino, Antonio Romano, all’epoca dei fatti assessore, e altri componenti dell’ex Giunta Giuseppina Fiore,Orlando Laino, ancora in amministrazione, e Francesco Leo. Destinatari delle informative di conclusione delle indagini, come detto anche diversi funzionari, alcuni dei quali non più in carica , mentre altri ancora oggi alle dipendenze dell’ente locale, tra i quali l’attuale comandante della polizia municipale Antonio Ciociano.
Roberta Cosentino