A Santa Marina, paese d’origine del maresciallo Francesco Cetrola, il Sindaco, Dionigi Fortunato, ha annunciato che sarà proclamato lutto cittadino il giorno dei funerali del militare, il cui nome, casualmente, è stato oggi ripreso dalle telecamere Rai e trasmesso sui teleschermi di quanti da casa stanno seguendo la triste vicenda.
L’Amministrazione comunale di Santa Marina, parenti ed amici di Francesco, si uniscono al dolore che ha colpito la famiglia del giovane ragazzo rimasto coinvolto nell’incidente insieme agli altri suoi colleghi in servizio al momento della sciagura.
In tanti, in queste ore, stanno rendendo omaggio alle vittime della tragedia di Genova, le cui salme, nella giornata di ieri, sono state composte nella camera ardente allestita presso la Capitaneria di porto, accanto al molo Giano.
Tanti fiori e un grande tricolore per ricordare in silenzio i militari defunti: Maurizio Potenza, Michele Robazza, Daniele Fratantonio, Davide Morella, Marco De Candussio, Sergio Basso, Giuseppe Tusa, Francesco Cetrola. Manca ancora il sergente Gianni Jacoviello, l’ultimo disperso che ancora i sommozzatori non sono riusciti ad estrarre dalle macerie.
Su ogni bara appaiono i simboli della Marina e la foto di ciascun militare. Ai piedi dei feretri, un mazzo di rose rosse e bianche, i colori della città di Genova e la corona inviata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Si attende la conferma della data dei funerali di Stato, che probabilmente saranno celebrati in forma solenne lunedì, in cattedrale a Genova, dal cardinale Angelo Bagnasco.