Un gruppo di amici che si incontra la mattina al bar per parlare del proprio paese, dei suoi problemi ma anche della sua bellezza, ricordando il passato e immaginando cosa succederà in futuro. Nasce così “Omaggio a Sapri”, una raccolta di poesie dello scrittore Antonio Roberto Daresta, che celebra la città della Spigolatrice e i suoi luoghi più belli e significativi, come Piazza Vittorio Veneto, Santa Croce, il Timpone, il Ponte Brizzi e il Campanile della Chiesa Madre. Un piccolo opuscolo con componimenti in versi editi e inediti, in cui si parla della quotidianità con lo scopo di dare una scossa a tutta la comunità saprese e invogliarla ad amare il proprio paese, sentendosi parte attiva della propria terra nel bene e nel male.
“Omaggio a Sapri” è sì una celebrazione della città ma anche un modo per mantenere vivo il senso di appartenenza a essa ed evitare di perdere le proprie radici, lottando, anche attraverso la letteratura, per la propria terra d’origine.