Alla Giornata dedicata a Pierangela Gareffa non è mancata la sua famiglia. Seduti in prima fila c’erano la madre, le due sorelle e il figlio. Loro non hanno bisogno di questi incontri per mantenere vivo il ricordo della figlia , della sorella e della madre che non c’è più ma sono convinti che questi momento possono servire a dare coraggio ad altre donne a denunciare le violenze fisiche o psicologiche che subiscono tra le mura di casa. Il marito assassino è stato condannato a 17 anni di carcere. Una condanna che non da serenità alla famigalia della vittima. Una famiglia distrutta dal dolore . Un dolore immenso che ha sbarrato la strada del perdono .
antonietta nicodemo
Ecco le interviste alla sorella e alla madre di Pierangela