Sono passate poco più di 24 ore dai 4 arresti riguardanti l’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo e sui social si è aperto il dibattito tra chi festeggia per la svolta alle indagini, arrivata dopo 14 anni dalla morte del sindaco pescatore, e chi invece esprime solidarietà nei confronti degli indagati. E’ il caso del gruppo Facebook “Ridateci il Colonnello Fabio Cagnazzo”, uno dei 4 coinvolti nell’inchiesta, dove nelle ultime ore sono tanti gli utenti che stanno esprimendo sostegno al militare arrestato.
Nel gruppo, che conta oltre 800 iscritti, sono molti a ritenere assurda la misura cautelare a cui è stato sottoposto il Colonnello, definito come “una persona dal cuore grande, su cui poter sempre contare” e invitandolo “a tener duro” perché “alla fine la verità verrà fuori e trionferà”. Sono persone che dichiarano di aver conosciuto Cagnazzo sia nel privato che nella sua carriera militare, e alcune di loro si espongono parlando di una sorta di errore giudiziario nei suoi confronti.
D’altro canto, c’è anche chi si chiede come sia possibile mostrare solidarietà a Cagnazzo “A volte penso tanto a Falcone e Borsellino” scrive un utente “e mi chiedo a quanto possa essere valso il loro sacrificio per proteggere e salvaguardare anche persone come voi, che vivono ogni giorno nell’ingenuità, o forse semplicemente col prosciutto sugli occhi. Invece di empatizzare con un sindaco morto per smascherare un traffico di droga coperto e concesso degli organi dello stato” prosegue l’utente “vi schierate dall’altro lato della barricata. Che abbiate la divisa o meno in questo gruppo, siete esattamente voi la vergogna e la causa di tutti i mali del nostro paese”.