“A breve, anche il Vallo di Diano sarà dotato del servizio oncologico per trattamenti chemioterapici.” Questo l’annuncio del consigliere regionale Corrado Matera seguito a stretto giro di posta da quello del collega Tommaso Pellegrino. “Dopo anni di iniziative proposte e incontri – ha detto quest’ultimo- riavremo il servizio di Oncologia all’Ospedale di Polla con la possibilità di effettuare la chemioterapia.” Si tratta di un problema molto sentito nel vallo di Diano soprattutto da quando l’atto aziendale del 2017 previde l’apertura di un ambulatorio di oncologia con 4 posti letto. Il servizio non è mai partito, nonostante due anni e mezzo fa venisse nominata anche la responsabile, la dottoressa Roscigno. Alla stessa non vennero forniti i locali e i presupposti per poter svolgere l’attività prevista. Sul tema diverse furono le proteste e anche le proposte avanzate dalla Cgil per consentire a Polla di avviare l’attività per i pazienti onclogici affiancandosi agli ospedali di Sapri e Vallo. Ora pare che qualcosa si stia muovendo . “Con l’arrivo del nuovo Direttore Sanitario, il dott. Vastola – ha speigato pellegrino- si è data un’accelerazione importante per l’attuazione di un progetto che ha visto la totale condivisione del Direttore Generale, Mario Iervolino e del Presidente Vincenzo De Luca”. Alle loro parole si sono aggiunte quelle del Presidente della Commissione regionale Aree Interne Michele Cammarano: “Nelle ultime settimane – ha detto- grazie all’impegno di dirigenti e manager del presidio ospedaliero, è stata data un’importante accelerata al culmine di una battaglia che ha visto uniti operatori sanitari, famiglie di pazienti affetti da tumore e politici a ogni livello istituzionale e sotto ogni bandiera”. La volontà politica dunque c’è. Tutti e tre i consiglieri regionali hanno esultato di fronte a questa apertura evidenziando le difficoltà sofferte fino ad oggi da tali fragili pazienti nel dover affrontare diversi chilometri e i relativi costi per poter sottoporsi alle chemioterapie.
Daria Scarpitta