Ritorno a casa poco piacevole per coloro che in questi primi giorni di giugno stanno iniziando ad affollare le spiagge. Dopo essersi lasciati coccolare dalle onde e dai raggi del sole, al momento dell’entrata in macchina, per decine di bagnanti, si è materializzata l’amara sorpresa. L’hanno fatta, soprattutto, coloro che avevano deciso di concedersi una pausa al mare in prossimità della foce del fiume Bussento a Policastro sul versante che guarda a Scario. Secondo le segnalazioni giunte in Redazione, diverse auto, sarebbero state prese di mira da malintenzionati che senza alcuna difficoltà le avrebbero spogliate di qualsiasi oggetto di valore. Autoradio, borse con effetti personali, in alcuni casi anche portafogli, telefoni e computer. Il tutto senza compiere azioni di scasso,come se avessero le chiavi. Il che avrebbe fatto subito ipotizzare che ad entrare in azione sia una banda di professionisti, gente capace di aprire le portiere con chissà quale tecnica in pochissimi minuti e senza destare sospetti. E’ stato il caso di un bagnante del posto che dopo aver piantato l’ombrellone si accorto di aver dimenticato una sediolina in macchina. Ritornato indietro il colpo era stato già messo a segno. Un fenomeno del tutto nuovo per la costiera del golfo di Policastro e proprio per questo da più fronti è stata chiesta l’attivazione di una rete di controlli più incisiva…dall’altro lato si capisce già che sarà difficile visto che, per effetto dei tagli, sono sempre meno le forze di polizia impegnate sul territorio cilentano.
Roberta Cosentino