Il Cilento e il Vallo di Diano location d’elezione per l’Ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme. Sabato scorso il Grande Ufficiale Gran Priore dell’Ordine Cavaliere Roberto Amato ha deliberato la creazione della Precettoria del Cilento che avrà sede a Rutino, accogliendo così le istanze del territorio dove sempre più persone stanno chiedendo l’affiliazione alla storica associazione oggi riunitasi attorno a significati cattolici, di assistenza e beneficenza. La Precettoria è il nucleo iniziale di un gruppo di membri del Gran Priorato, là dove non esiste ancora una Commenda ed è dunque un primo passo rispetto a quanto invece è già accaduto nel vallo di Diano. La decisione della Precettoria, infatti,è arrivata dopo che già negli ultimi mesi del 2013 l’interesse dei Templari si era soffermato sulla provincia a Sud di Salerno e in particolare nel Vallo di Diano, dove era stata istituita una Comanderia presso il Battistero di San Giovanni in Fonti a Padula ritenuto secondo la leggenda un’antica commenda dei Templari in quanto donato loro da Ruggiero II . In particolare l’Ordine, che vantava già presenze nel salernitano e a Castellabate, dopo la prima visita nel Vallo di Diano, era rimasto affascinato da Teggiano, che per le sue atmosfere e bellezze storiche ben si accordava con il mito dei templari. Di qui la deliberazione che la città museo sarà per tre anni location delle iniziative dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme, inziaitive che avranno anche il patrocinio morale del Comune, grazie alla mediazione del Grande Ufficiale Segretario Generale dei Cavalieri Angelo Sabino, originario proprio di Teggiano. Non va dimenticato che nei mesi scorsi a Teggiano ci fu la cerimonia di investitura di nuove Dame e Cavalieri dell’Ordine e che proprio qui venne firmata la bolla contenente il cosiddetto Patto di Teggiano, un accordo storico tra i Cavalieri del Tempio di Gerusalemme e i Cavalieri del Tempio di Salomone, due sodalizi che proprio nella cittadina valdianese hanno deciso di riprendere l’azione interrotta nel 1307 dalle persecuzioni e di riunire tutte le associazioni di ispirazione cavalleresca in un Corpus Templare unico. Teggiano, dunque è diventata ormai punto di riferimento di quest’associazione a cui aderiscono oltre trecentomila cavalieri italiani e provenienti da tutto il mondo e questo non fa che ammantarla di una luce ancora più affascinante.
Daria Scarpitta