La disposizione del manger entrerà in vigore dal primo maggio.
Il direttore generale dell’asl salernitana va avanti nelle procedure per la trasformazione dell’ ospedale di Agropoli in un pronto soccorso attivo. Senza attendere la sentenza del tar sul ricorso presentato dal comune, il manager ha disposto la sospesione dei ricoveri e dunque la cessione dell’assistenza ospedaliera. E’ del 29 aprile il provvedimento firmato da Antonio Squillante che ordina la cessione dei ricoveri a partire dal primo maggio. Nello stesso provvedimento chiarisce che i pazienti già ricoverati dovranno concludere la degenza secondo le indicazioni dei primari dei reparti in cui sono ospiti. “ Ulteriori determinazioni – afferma il direttore generale – saranno assunte all’ esito dell’ udienza del tar Campania, fissata per il prossimo 19 maggio” . Squillante, dunque , seguendo quanto indicato nel decreto regionale 49 del 2010, va avanti nelle procedure per la trasformazione dell’ ospedale agropolese in psaut, senza tenere conto delle azioni di lotta già messe in campo, di amministratori, politici e cittadini, per evitare la chiusura del nosocomio. In città la notizia del blocco dei ricoveri è piovuta come un fulmine a ciel sereno e ha innescato una nuova bomba ad orologeria contro i vertici dell’ asl.
Antonietta Nicodemo