“ L’ospedale di Sapri deve essere dotato di una camera iperbarica”. La richiesta è dello Spi Cgil saprese e di Cittadinanzattiva Campania ed è stata avanzata nel novembre scorso al Commissario dell’Asl Iervolino attraverso una lettera che spiega le ragioni della proposta. Fino ad oggi non hanno ottenuto risposte dai vertici dell’azienda sanitaria, per questo motivo la scorsa settimana, con una missiva hanno chiesto ai Sindaci del Distretto 71 Sapri-Camerota di fare proprio questo progetto e di caldeggiarlo. “ Dotare il presidio dell’Immacolata di una camera iperbarica significherebbe – spiega il sindacato dei pensionati – dare una risposta concreta alle esigenze dell’intero territorio. Questa è un’area – evidenzia lo Spi Cgil agli amministratori locali – che ancora oggi non è in grado di garantire un adeguato soccorso alle emergenze subacquee e poi – aggiunge- la camera iperbarica servirebbe anche a offrire una terapia adeguata, vista la presenza sul territorio di numerosi anziani alleati , per le complicazioni dovute a lacerazioni e per la cura di piaghe da decubito” . A supporto di questa proposta sono state raccolte anche 5 mila firme che saranno inoltrate alle istituzioni interessate a partire dalla regione Campania. Certo che in questo particolare periodo critico della sanità appare difficile che la politica presti attenzione a questa richiesta ma chi la sostiene parte dal presupposto che non può essere cestinata perché potrebbe segnare una svolta nella sanità territoriale .
antonietta nicodemo