“Il teorema da Lei formulato, appare molto suggestivo”. Con queste secche parole conclusive il Manager dell’Asl di Salerno Antonio Squillante liquida l’allarme lanciato nei giorni scorsi dal segretario generale della Cgil Salerno Margaret Cittadino in merito alla paventata chiusura dell’Ospedale di Sapri. E lo fa anche facendo riferimento a dati precisi e chiamando in ballo lo stesso Direttore Sanitario del nosocomio Maria Rocco. Tutto era sorto dopo la comparsa di un articolo sulla Stampa che prefigurava nuovi tagli del Governo sugli ospedali con meno di 120 posti letto. Nella lista dei nosocomi, che si assicurava già nei cassetti della Regione, c’era anche l’Immacolata poiché avente secondo tale classifica solo 80 posti letto. La notizia che era stata messa in dubbio dal Sindaco di Sapri Del Medico proprio perché negli atti a Sapèri erano stati sempre riconosciuti 120 posti letto, aveva scatenato l’allarme della Cgil. La Cittadino, infatti, aveva scritto al Manager Squillante per chiedere chiarimenti, dichiarando fermamente di opporsi ad ogni scippo ai danni della popolazione del Golfo di Policastro e prospettando una voluta inclusione di Sapri nella lista famigerata ad opera dello stesso manager o di quale altro dirigente per riproporre il mai abbandonato progetto di chiudere l’ospedale saprese. Nella replica stringata di Squillante fatta arrivare nelle redazioni le accuse vengono rispedite al mittente e la teoria, o meglio il teorema della Cittadino, definito suggestivo. “ I posti letto del Presidio Ospedaliero di Sapri- ha scritto nella nota Squillante – sono analiticamente indicati nelle fonti legislative e provvedimentali regionali, nonché nell’atto aziendale predisposto da questa Azienda, oggetto di puntuale informativa sindacale. I flussi informativi, sottoscritti dal direttore sanitario del presidio, riportano in maniera puntuale i dati dei posti letto attivi». Speriamo che queste parole, oltre a rigettare qualsiasi responsabilità degli ambienti sanitari salernitani, celino la conferma che i posti letto dell’ospedale sono 120 e che Sapri non corre alcun rischio.
Daria Scarpitta