Mentre il governatore De Luca, attraverso il suo consigliere Enrico Coscioni, riceve i sindaci del Cilento che chiedono impegno e garanzie sull’ospedale di Vallo della Lucania, Sapridemocratica fa notare la totale assenza di iniziative sulla questione da parte del Golfo di Policastro.
“L’ospedale di Sapri- dicono dal gruppo di minoranza- ha le stesse criticità, forse anche maggiori di Vallo. Sapridemocratica aveva auspicato un documento ampio e condiviso di forte rivendicazione nei confronti della Regione a tutela del nostro presidio. Speriamo- continua il gruppo in una nota- che il silenzio del Golfo di Policastro non faccia prevalere quei territori che invece fanno sentire forte la loro voce con autorevolezza e autonomia.”
Lo sfogo di Sapridemocratica nasce dal fatto che il movimento aveva chiesto al Sindaco Gentile, in qualità di capofila del Piano di Zona di definire il documento sulla situazione dell’ospedale in occasione della riunione del coordinamento dei Sindaci del Piano, ma l’incontro non si è tenuto.
“La riunione è andata deserta senza alcuna comunicazione ufficiale- prosegue la nota- Nel frattempo con decreto del presidente della Regione è stata definita la rete di diabetologia pubblica. Il nostro distretto viene consegnato ai privati che sono già pronti a prendersi il nostro territorio”.
Nel documento, infatti viene approvata la rete dei centri per l’assistenza diabetologica di II livello e viene individuato il fabbisogno di strutture private per ciascuna Asl per integrare l’offerta pubblica. 5 sono i Distretti che entrano nella rete regionale pubblica , tra cui quello di Sala Consilina-Polla e quello di Vallo della Lucania-Agropoli. Sapri non è invece presente, lasciando, secondo le previsioni di Sapridemocratica, largo campo ai privati di rispondere al fabbisogno locale.
Intanto, sull’incontro tenutosi a Napoli con i sindaci dell’Alto Cilento per l’ospedale di Vallo della Lucania, il primo cittadino di Gioi Andrea Salati, si dice soddisfatto. Ecco il suo intervento: