Vincenzo De Luca a tutto campo. Quando viene nel Vallo di Diano, forse per i suoi trascorsi a Sala, forse per il monocolore che lo accoglie tra i sindaci, forse per le scadenze elettorali vicine il Governatore si sente a casa sua . E così è stato anche sabato quando dopo un pranzo con gli esponenti politici del territorio, De Luca si è presentato all’inaugurazione del nuovo asilo nido di Padula, finanziato proprio dalla Regione Campania con circa 200mila euro e lodato dal sindaco Paolo Imparato come un’opportunità per dare il via a percorsi educativi di qualità sin dalla più tenera infanzia. Nel corso del suo intervento prima del taglio del nastro il presidente è intervenuto sulle principali tematiche al centro del dibattito nel Diano. Sull’ospedale di Polla, in particolare, ha rivendicato il ruolo di centro di riferimento assunto dal presidio su ictus e infarto, tacitando le polemiche sempre attuali sulle carenze con l’annuncio di una nuova Tac ad ottobre e dell’acquisto di un mammografo di ultimissima generazione . Sulle potenzialità di sviluppo, De Luca ha parlato della necessità di puntare sulle bellezze del territorio, mostrandosi interessato al rilancio del Cervati e alla riapertura dell’ingresso principale delle Grotte di Pertosa. Ha poi prestato attenzione a Sala Consilina perché si confermi centro commerciale di riferimento e in risposta alle sollecitazioni del territorio ha aperto alla possibilità di un polo fieristico nel Diano. Buone notizie anche per la Sicignano –Lagonegro: nei pensieri del Governatore, molto attivo in tema di tratte ferrate del passato, la riapertura è possibile, a fini turistici magari con treno storico. Il Presidente non ha potuto poi non toccare il tema dello scippo di carcere e tribunale di Sala Consilina, definendole decisioni stupide del precedente governo, promettendo impegno ma anche facendo rilevare che, soprattutto per quanto riguarda il tribunale, non sarà facile far tornare ciò che si è perduto. Ultima stoccata poi al progetto del Comune Unico Vallo di Diano, da tempo dibattuto. Il governatore lo ha definito una perdita di tempo, riponendo la sua fiducia nel Comuni sovrani. E, cosa strana, i sindaci che pure hanno approvato le delibere per indire il referendum, lo hanno applaudito.